Procedura PCI per lesioni di biforcazione coronarica: il punteggio ACEF permette di prevedere il rischio di complicanze


Uno studio multicentrico, retrospettivo, ha valutato l'accuratezza predittiva di un nuovo punteggio di rischio, ACEF ( età, creatinina e frazione di eiezione ), in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) per biforcazioni coronariche.

Sono stati arruolati pazienti consecutivi sottoposti a procedura PCI di biforcazione nel periodo 2002-2006 in 22 Centri italiani.
I pazienti con dati completi per consentire il calcolo del punteggio ACEF sono stati suddivisi in tre gruppi a seconda del punteggio dei terzili ACEF.

L'endpoint primario era la mortalità a 30 giorni.

La discriminazione del punteggio ACEF come una variabile continua è stata anche valutata con area sotto la curva ( AUC ) che rappresenta le caratteristiche del paziente.

Un totale di 3.535 pazienti sono stati inclusi nello studio: 1.119 nel terzile più basso di punteggio ACEF, 1.190 nel terzile medio e 1.153 nel terzile più alto.

L'aumento del punteggio ACEF è stato associato a tassi notevolmente diversi di mortalità a 30 giorni ( 0.1% nel terzile più basso rispetto allo 0.5% nel terzile medio e 3.0% nel terzile più alto, p inferiore a 0.001 ), con differenze simili di infarto miocardico ( 0.3% vs 0.7% e 1.8%, p inferiore a 0.001 ) e di eventi avversi cardiaci maggiori ( MACE, 0.5% vs 1.2% e 4.3%, p inferiore a 0.001 ).

Dopo un follow-up medio di 24.4 ± 15.1 mesi, un aumento del punteggio ACEF era ancora associato a un tasso più alto di mortalità per ogni causa ( 1.3% vs 2.4% e 11.0%, p inferiore a 0.001 ), morte cardiaca ( 0.9% vs 1.4% e 7.2%, p inferiore a 0.001 ), infarto miocardico ( 3.4% vs 2.7% e 5.7%, p inferiore a 0.001 ), MACE ( 13.6% vs 15.9% e del 22.3%, p inferiore a 0.001 ) e trombosi dello stent ( 2.3% vs 1.8% e 5.0%, p inferiore a 0.001 ).

La discriminazione basata sul punteggio ACEF è stata soddisfacente per la mortalità a 30 giorni ( AUC = 0.82 [ 0.77-0.87 ], p inferiore a 0.001 ), per MACE a 30 giorni ( AUC = 0.73 [ 0.67-0.78 ], p inferiore a 0.001 ), per la mortalità a lungo termine ( AUC = 0.77 [ 0.74-0.81 ], p inferiore a 0.001 ) ed è stata moderata per MACE a lungo termine ( AUC = 0.60 [ 0.57-0.62], p inferiore a 0.001.

Dallo studio è emerso che il punteggio ACEF può identificare in modo accurato pazienti sottoposti a procedura PCI per lesioni di biforcazione coronariche ad alto rischio di complicanze precoci, fatali o non-fatali, così come a rischio di fatalità nel lungo termine. ( Xagena_2012 )

Fonte: EuroIntervention, 2012

Xagena_Medicina_2012